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Versione delle 08:58, 2 nov 2021
Foligno (Fulginia, Fulginium o Fulginiae in latino, Fuligno in dialetto folignate) è la terza città dell'Umbria, è situata a 234 m. sul livello del mare, al centro della Valle Umbra, in corrispondenza dello sbocco in piano e della confluenza delle valli del fiume Topino e del fiume Menotre, tributari del Tevere. Il comune di Foligno si trova in provincia di Perugia e conta 57.146 abitanti. La città di Foligno è il centro commerciale e industriale più ricco e importante della Valle Umbra e, per la centralità della sua ubicazione, punto d'incontro d'importanti arterie di comunicazione dell'Italia centrale, è uno dei principali nodi stradali e ferroviari dell'intera regione. Patrono della città è San Feliciano, compatrona la Madonna del Pianto. Nel 1997 la città è stata colpita, insieme ad una vasta zona lungo il confine tra Umbria e Marche, da un prolungato sciame sismico che ha seriamente danneggiato la città e le frazioni di montagna. La successiva ricostruzione, seguita da una lunga e complessa opera di riqualificazione del centro urbano, hanno fatto per lunghi anni di Foligno un cantiere a cielo aperto.
Nonostante gli innumerevoli disagi, è opinione comune che Foligno oggi sia più bella che mai.
Foligno | |||
Localizzazione | |||
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Comune di Foligno | Provincia di Perugia | Regione Umbria | Italia |
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Amministrazione | |||
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Sindaco: | Stefano Zuccarini | ||
Indirizzo Municipio: | Piazza della Repubblica,10 | ||
Sito istituzionale: | https://www.comune.foligno.pg.it/ | ||
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Territorio | |||
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Coordinate: | 42° 56' 42,00 N - 12° 42' 7,20 E | ||
Altitudine: | 234 m s.l.m. (min 195 - max 1.250) | ||
Superficie: | 264,67 Km2 | ||
Abitanti: | 57.146 | ||
Densità: | 215,92 ab/Km2 | ||
Frazioni: | Vedi elenco | ||
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Informazioni generali | |||
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Denominazione abitanti: | Folignati (singolare: Folignate) | ||
Patrono: | S. Feliciano Vescovo e Martire | ||
Giorno festivo: | 24 gennaio | ||
Codice Postale: | 06034 | ||
Prefisso Telefonico: | 0742 | ||
Codice ISTAT: | 054018 | ||
Codice Catastale: | D653 | ||
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Reti di comuni | |||
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Città del Bio | Città del Miele | Città dell'Olio | Patto dei Sindaci |
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Gemellaggi | |||
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La Louvière (Belgio), dal 1996 | |||
Gemona del Friuli, dal 2001 | |||
Shibukawa (Giappone), dal 2000 | |||
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Posizione
Il territorio comunale è prevalentemente montano, mentre la città capoluogo si trova completamente in pianura. Il centro abitato più elevato in altitudine è la frazione di Curasci, che si trova a 1.016 m s.l.m., mentre il più basso è la frazione di Budino, posto a 196 m s.l.m.
Da un punto di vista idrografico la maggior parte del territorio comunale è nel bacino del Tevere, quindi sul versante tirrenico della dorsale appenninica, mentre una parte, gli Altopiani di Colfiorito, è collocata sul versante adriatico. Tutto il territorio comunale si trova in zona ad elevato rischio sismico, secondo la classificazione prevista dal P.C.M. n. 3274 del 20/03/2003, in “zona 1” con “rischio catastrofico”.
Il clima del capoluogo e della pianura circostante è di tipo sub continentale, con inverni freddi e abbastanza umidi. Le estati sono calde e molte volte afose con diversi temporali, soprattutto in Giugno. In inverno ci sono spesso giorni con nebbia. La media di Gennaio, il mese più freddo, è di circa 5,3°, con frequenti gelate. Molto pronunciato è il fenomeno dell'inversione termica[1]. L'autunno è tiepido ed è la stagione più piovosa dell'anno. La primavera è più fredda dell'autunno, con frequenti e dannose gelate tardive. Il clima della montagna è invece quello tipico dell'Appennino Centrale, di tipo sub-alpino continentale: inverni molto freddi, con abbondanti precipitazioni nevose e venti da Nord-Est, primavere incerte (sull'altopiano di Colfiorito non sono rare le nevicate anche a fine Marzo od Aprile inoltrato) e piovose, estati fresche, ideali per la villeggiatura, autunni anch'essi piovosi e che qualche volta sono un vero e proprio anticipo d'inverno.
La pianura circostante, ricca di acque, è una delle più fertili aree agricole dell'Umbria, coltivata prevalentemente a cereali, cui si alternano foraggi e piante industriali; notevole diffusione ha il vigneto, mentre le colline intorno alla città sono ricoperte di uliveti. Una parte del territorio comunale si estende sulle montagne, a oriente, ricca di boschi e pascoli fino a raggiungere lo spartiacque appenninico, nella zona di grande interesse naturalistico denominata Altopiano di Colfiorito.
Dal centro della città si snodano quattro vie principali, una delle quali attraversa Porta Romana, ed è quella che porta a Roma; un'altra da Porta Firenze conduce in Toscana, la terza da Porta Ancona, a una certa distanza dalla città, si divide in due, conducendo quella di destra a Civitanova e quella di sinistra ad Ancona o in Romagna, la quarta per la piazza di San Domenico è la Porta Todi o di Santa Maria e conduce a Todi. La forma ovale di Foligno, ormai persa nella ragnatela della periferia, è percepibile dalle colline che la circondano scendendo da Montefalco o lungo la vallata del Menotre. Viali alberati conducono dai quattro punti cardinali alle porte unite dal tessuto ancora percepibile delle mura medievali.
Il centro storico-monumentale della città si svolge attorno alle contigue piazze della Repubblica e del Duomo. La prima è un vasto spazio regolare, contraddistinto dalla sapiente composizione di edifici di stile e forma diversi. Al romanico prospetto del fianco laterale del Duomo si contrappone il prospetto neoclassico della facciata rifatta del Palazzo Comunale, a sua volta affiancata dal cinquecentesco Palazzo Orfini e dal quattrocentesco Palazzo Pretorio. Conclude la rassegna il Palazzo Trinci, opera che risale alla fine del Trecento, rifatto nel XIX secolo secondo schemi neoclassici e oggi sede del Museo Archeologico, della Pinacoteca Civica e della Biblioteca comunale. Piazza del Duomo è invece dominata dalla maestosa presenza della Chiesa, il cui impianto originale è del XII secolo. Venne poi radicalmente riplasmato nel Rinascimento e nel Settecento, su un disegno del Vanvitelli eseguito dal Piermarini. All'aspetto rappresentativo del centro, richiamato dall'edilizia nobile di diversi palazzi urbani, si contrappone il caratteristico ambiente del quartiere medievale e degli antichi borghi: in particolare, la minuta rete di vicoli del quartiere delle Poelle e i resti delle antiche fortificazioni sul lungofiume, tra cui la torre dei Cinque Cantoni. In posizione periferica rispetto al centro storico, in piazza San Domenico, sorge la chiesa di Santa Maria Infraportas che risale all'epoca romanica. L'edificio è preceduto da un portico su colonne originali ed è dotato di una massiccia torre campanaria quadrilatera.
Panorama di Foligno |
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La città è attualmente suddivisa in dieci Rioni, superstiti degli originari diciassette da cui era composta nel Medio Evo. Fra suddivisioni ed accorpamenti, ai primi dell'Ottocento i Rioni arrivarono ad essere venti, poi ridotti agli attuali dieci nel 1946, anno della riesumazione della Giostra della Quintana.
Vedi pagina dedicata: Rioni di Foligno |
Cartografia
Dintorni
Foligno è posta verso la metà di quella vasta pianura che si estende da Perugia a Spoleto. Questa pianura è fertilissima e le ultime pendici dei monti, che la circondano da ogni parte, sono coperte di viti e di olivi, in mezzo ai quali spuntano numerosi gruppi di case, numerose ville e innumerevoli casolari. Il Chiascio, il Topino, e il celebratissimo Clitunno, solcano e fecondano questa bella pianura che numerose città, affacciantisi sulle pendici dei monti circostanti, circondano e abbelliscono. A nord di Foligno, su di un colle ricco di olivi, spunta la vicina e antica Spello, ricca di memorie romane. A est di Foligno, Bevagna, l'antica Mevania, e a sud di questa, Montefalco, posta in superba posizione, da cui si domina gran parte dell°Umbria: a sud di Foligno, Trevi, l'antica Trebis, e alquanto più lontano l'alta Spoleto che in sé compendia tanta parte della storia medioevale d'Italia. Dal lato Est, inoltrandosi nell'Appennino attraverso la Flaminia e la Val di Chienti, si incontrano Valtopina, Nocera Umbra, Sellano ed infine le Marche.
Comuni limitrofi
Elenco dei comuni limitrofi a Foligno ordinati per distanza crescente, calcolata in linea d'area dal centro urbano.
COMUNI CONFINANTI (O DI PRIMA CORONA) | DISTANZA |
SPELLO | 6,3 km |
MONTEFALCO | 7,3 km |
BEVAGNA | 7,6 km |
TREVI | 8,4 km |
VALTOPINA | 13,2 km |
SELLANO | 19,4 km |
NOCERA UMBRA | 19,9 km |
SERRAVALLE DI CHIENTI (MC) | 24,9 km |
VISSO (MC) | 31,5 km |
COMUNI CAPOLUOGO DELL'UMBRIA | |
PERUGIA | 31,0 km |
TERNI | 42,1 km |
ALTRE CITTA' ITALIANE | |
ROMA | 116,4 km |
PESCARA | 134,6 km |
FIRENZE | 150,2 km |
BOLOGNA | 204,9 km |
NAPOLI | 265,7 km |
VENEZIA | 279,1 km |
GENOVA | 346,7 km |
MILANO | 397,5 km |
BARI | 398,4 km |
REGGIO CALABRIA | 592,9 km |
Montefalco | Nocera Umbra | Perugia | Sellano | Serravalle di Chienti | Spello | Terni | Trevi | Valtopina | Visso |
Località e Frazioni
Elenco Frazioni e Località del Comune di Foligno, con l'indicazione della distanza dalla città e l'altitudine sul livello del mare.
(Clicca su [Espandi] per visualizzare)
N° | Località o Frazione | Km da Foligno | Mt. s.l.m. |
1 | Abbazia di Sassovivo | 9 | 575,8 |
2 | Acqua Santo Stefano | 19 | 926,6 |
3 | Afrile | 17 | 850 |
4 | Aghi | 12 | 450 |
5 | Ali | 27 | 939,8 |
6 | Altolina | 8,4 | 290 |
7 | Annifo | 33 | 874 |
8 | Arvello | 32,5 | 825 |
9 | Ascolano | 18 | 625 |
10 | Barri | 15 | 693 |
11 | Belfiore | 6 | 295 |
12 | Borgarella | 24 | 858 |
13 | Borroni | 2 | 220 |
14 | Budino | 8 | 196 |
15 | Camino | 24,4 | 825 |
16 | Cancellara | 6 | 436 |
17 | Cancelli | 17 | 902 |
18 | Cantagalli | 7 | 208 |
19 | Capannaccio | 4,3 | |
20 | Capodacqua | 13 | 371 |
21 | Caposomigiale | 29,5 | 924 |
22 | Cappuccini | 4 | 321,6 |
23 | Cariè | 37 | 906,4 |
24 | Carpello | 2,5 | 324 |
25 | Casa del Prete | 7 | 207 |
26 | Casa Pacico | 19,5 | 429 |
27 | Casale del Leure | 31 | 806 |
28 | Casale della Macchia | 28 | 810 |
29 | Casale di Morro | 21 | 830 |
30 | Casale di Scopoli | 15 | 840 |
31 | Cascito | 17 | 920 |
32 | Casco dell'Acqua | 8 | 210 |
33 | Casenove | 16 | 570 |
34 | Casette di Cupigliolo | 25 | 791 |
35 | Casevecchie | 6 | 208 |
36 | Cassignano | 35 | 740 |
37 | Castello di Morro | 21,5 | 883,9 |
38 | Castretto | 16,5 | 604 |
39 | Cavallara | 31 | 861 |
40 | Cave | 3 | 218 |
41 | Cerritello | 20,3 | 824 |
42 | Chieve | 21 | 655 |
43 | Cifo | 18 | 675 |
44 | Civitella | 19 | 940 |
45 | Colfiorito | 27 | 760 |
46 | Collazzolo | 20,9 | 781 |
47 | Colle di Verchiano | 23 | 818 |
48 | Colle San Giovanni | 7 | 375 |
49 | Colle San Lorenzo | 6 | 447 |
50 | Colle Scandolaro | 4,5 | 345 |
51 | Collelungo | 14 | 696 |
52 | Collenibbio | 26 | 975 |
53 | Colpernaco | 3 | 295 |
54 | Colpersico | 5 | 402 |
55 | Corvia | 2 | 218 |
56 | Costa di Arvello | 28 | 813 |
57 | Crescenti | 21 | 782 |
58 | Croce di Roccafranca | 24,8 | 1050 |
59 | Croce di Verchiano | 21 | 794 |
60 | Cupacci | 12 | 636 |
61 | Cupigliolo | 25 | 856 |
62 | Cupoli | 19,5 | 820 |
63 | Curasci | 27 | 1016 |
64 | Fiamenga | 4,5 | 212 |
65 | Fondi | 34 | 936 |
66 | Forcatura | 30 | 850 |
67 | Fraia | 28 | 819 |
68 | Hoffmann | 3 | 242 |
69 | La Franca | 17 | 794 |
70 | La Spiazza | 16 | 573 |
71 | La Valle | 5,5 | 426 |
72 | Leggiana | 14,5 | 550 |
73 | Liè | 7 | 420 |
74 | Maceratola | 3,5 | 215 |
75 | Maestà di Colfornaro | 12 | 460 |
76 | Madonna delle Grazie | 20 | 675 |
77 | Montarone | 22 | 824 |
78 | Morro | 21 | 868 |
79 | Navello | 3,5 | 259 |
80 | Orchi | 17 | 485 |
81 | Paciana | ||
82 | Palarne | 31 | 876 |
83 | Pale | 9,5 | 480 |
84 | Pallailla - I Santi | 17,3 | 618 |
85 | Perticani | 3 | 218 |
86 | Pescara I° | 3 | 355 |
87 | Pescara II° | 3,5 | 361 |
88 | Pieve Fanonica | 10,5 | 327 |
89 | Pisenti | 16,5 | 792 |
90 | Poggiarello | 11,5 | 451 |
91 | Polveragna | 32 | 830 |
92 | Ponte San Lazzaro | 26 | 701 |
93 | Ponte Santa Lucia | 10,5 | 494 |
94 | Pontecentesimo | 9,5 | 325 |
95 | Popola | 25 | 852 |
96 | Rasiglia | 19 | 636 |
97 | Ravignano | 8,5 | 510 |
98 | Rio | 17 | 740 |
99 | Roccafranca | 28 | 802 |
100 | Roviglieto | 8 | 706 |
101 | San Bartolomeo | 2,8 | 360 |
102 | San Giovanni Profiamma | 4 | 264 |
103 | San Sebastiano | 3,6 | |
104 | San Vittore | 7 | 337 |
105 | Sant'Eraclio | 3 | 232 |
106 | Santo Stefano dei Piccioni | 6 | 355 |
107 | Scafali | 4 | 213 |
108 | Scandolaro | 6 | 452 |
109 | Scanzano | 5 | 265 |
110 | Scopoli | 12 | 532 |
111 | Seggio | 19 | 916 |
112 | Serra Alta | 5,3 | 450 |
113 | Serra Bassa | 5,1 | 425 |
114 | Serrone | 16,5 | 580,6 |
115 | Sostino | 11 | 659 |
116 | Sterpete | 2 | 220 |
117 | Tenne | 2,4 | 212 |
118 | Tesina | 15 | 710 |
119 | Tito | 38 | 860 |
120 | Torre di Montefalco | 7 | 208 |
121 | Treggio | 5 | 400 |
122 | Uppello | 3 | 382 |
123 | Vallupo | 21 | 930 |
124 | Vegnole | 5 | 400 |
125 | Verchiano | 22 | 775 |
126 | Vescia | 4 | 265 |
127 | Vionica | 20,5 | 769 |
128 | Volperino | 21 | 850 |
Sassovivo | Annifo | Belfiore | Capodacqua | Casenove | Colfiorito | Leggiana | Pale | Rasiglia |
Rio | San Bartolomeo | San Giovanni Profiamma | Sant'Eraclio | Scopoli | Torre di Montefalco | Treggio | Verchiano | Volperino |
- ↑ Sommariamente: l'aria a contatto con il terreno al calar del sole si raffredda molto rapidamente, raggiungendo temperature inferiori rispetto a quella degli strati atmosferici sovrastanti, col risultato che la temperatura risulta più bassa in pianura che in montagna.