Rione Contrastanga: differenze tra le versioni

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<small>''"Ludovico Jacobilli: Assegna de’ Confini delle 17 Compagnie, o Contrade, overo Rioni, de’ quali è divisa la Città di Foligno."''</small>
<small>''"Ludovico Jacobilli: Assegna de’ Confini delle 17 Compagnie, o Contrade, overo Rioni, de’ quali è divisa la Città di Foligno."''</small>
“Contrastanga, che in latino si dice contra stagnum. Fu così nominata perché avanti la Porta della Città, di tal nome Contrastanga o Contrastagno, era uno stagno, o laghetto d’acqua, che ve si andava sopra con un Ponte levatoro; e poi fu detta ancora Romana, perché conduceva a Roma. Faceva per arme questa Compagnia una sbarra, o un Ponte, sotto il quale passa uno stagno d’acqua, che poi mutò in tre sbarre; e sino al presente si vede molto antica in un cantone d’una casa incontro a quella del Sig. Cavalier Piero Gregorij; et anche un’altra fuori delle mura della Città, fra le Porte di Contrastanga, et Abbadia. Questa Compagnia fa fuochi 143. principia dalla Porta Contrastanga, e per retta linea si stende per sino alle ultime case della Strada della Fiera, ch’entra poi in Piazza grande; et abbraccia tutte le case di Piazza Piccola dalla parte contigua verso la fiera, con tutto il Borgo di Ferdinando Varini, e de’ Giosuè, e tutte le case, e vicoli verso il Macello; e l’Isola, e case del Macello, e della fiera per sino alla detta casa de’ Scarmiglioni, hoggi de’ Massorelli, e tutte le case, e botteghe contigue del Trebbio della Fiera, li Borghi del Sig. Federico Bernabei, hoggi della Sig.ra Maria Cattani, del Cavalier Gregorij, e de’ Marcellesi, il Borgo detto di Vitellesco di M.ro Simone Sarto, e segue per sino appresso al Borgo avanti la Madonna di S. Francesco, con li Borghi de’ Cattani, Gerardi, e tutta la Contrada di Morlupo, dalla casa delli eredi di Francesco Colonna, e d’Eugenio Bolognini per sino alle case del Sig. Nicola Salvati, e Sig. Pier Francesco degli Honofrij, e tutta la Strada Gubbina, et Isola del Trebbio, Pozzi, e de’ Silvani. Ha per lato la Compagnia della Croce da due, la Badia, li Giotti, Piazza vecchia, e la Mora.”  
<small>“Contrastanga, che in latino si dice contra stagnum. Fu così nominata perché avanti la Porta della Città, di tal nome Contrastanga o Contrastagno, era uno stagno, o laghetto d’acqua, che ve si andava sopra con un Ponte levatoro; e poi fu detta ancora Romana, perché conduceva a Roma. Faceva per arme questa Compagnia una sbarra, o un Ponte, sotto il quale passa uno stagno d’acqua, che poi mutò in tre sbarre; e sino al presente si vede molto antica in un cantone d’una casa incontro a quella del Sig. Cavalier Piero Gregorij; et anche un’altra fuori delle mura della Città, fra le Porte di Contrastanga, et Abbadia. Questa Compagnia fa fuochi 143. principia dalla Porta Contrastanga, e per retta linea si stende per sino alle ultime case della Strada della Fiera, ch’entra poi in Piazza grande; et abbraccia tutte le case di Piazza Piccola dalla parte contigua verso la fiera, con tutto il Borgo di Ferdinando Varini, e de’ Giosuè, e tutte le case, e vicoli verso il Macello; e l’Isola, e case del Macello, e della fiera per sino alla detta casa de’ Scarmiglioni, hoggi de’ Massorelli, e tutte le case, e botteghe contigue del Trebbio della Fiera, li Borghi del Sig. Federico Bernabei, hoggi della Sig.ra Maria Cattani, del Cavalier Gregorij, e de’ Marcellesi, il Borgo detto di Vitellesco di M.ro Simone Sarto, e segue per sino appresso al Borgo avanti la Madonna di S. Francesco, con li Borghi de’ Cattani, Gerardi, e tutta la Contrada di Morlupo, dalla casa delli eredi di Francesco Colonna, e d’Eugenio Bolognini per sino alle case del Sig. Nicola Salvati, e Sig. Pier Francesco degli Honofrij, e tutta la Strada Gubbina, et Isola del Trebbio, Pozzi, e de’ Silvani. Ha per lato la Compagnia della Croce da due, la Badia, li Giotti, Piazza vecchia, e la Mora.”</small>
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Ricerche più recenti hanno portato alla luce documenti della fine del 1200: in un atto del Capitolo dei Canonici della Cattedrale redatto nel 1293, è citata infatti una contrata Turris Stanchae; in un successivo documento del 1295, la torre Stanchae è posta vicino alla chiesa di San Costanzo. Abbattuta nel cinquecento, la chiesa era situata poco lontano dalla porta di San Matteo, che è da considerare la porta Contrastanga più antica localizzabile nei pressi della chiesa di San Francesco, nella direzione di Sant'Eraclio. Con la costruzione dell'ultima cinta muraria di Foligno, la porta verso Roma verrà realizzata nel sito a noi familiare, e manterrà il medesimo orientamento frontale nei confronti di San Costanzo e della vicina torre Stancha: "contra (turris) stancham", appunto. Dal testo dello Jacobilli si evince che lo stemma rionale era ancora visibile in "un cantone d'una casa incontro a quella del cavalier Piero Gregorij", in via della Fiera. Sappiamo che vicino al Gregori risiedevano i Roncalli, anche e non sappiamo se questi ultimi avessero una casa "incontro", intendendo con ciò "dirimpetto", ma sicuramente avevano un grande palazzo subito dopo quello dei Gregori (che poi sarà trasformato in teatro Apollo-Piermarini), nella direzione della piazza Grande. E quale fosse lo stemma dei Roncalli è presto detto: tre sbarre attraversate verticalmente da un corso d'acqua e sormontate da una torre. I Rioni di Foligno, di Bruno Marinelli: Il Morichini aveva ideato uno stemma, seguendo le dubbie indicazioni dello Jacobilli, con tre sbarre, peraltro senza colori. Nel disegno allegato al testo del Morichini, le sbarre sono diventate quattro, color oro, in campo azzurro, che formano un ovale posto in campo ugualmente azzurro. Particolare da rimarcare: lo stemma disegnato dal Morichini, se integrato con i colori adottati nell'allegato, corrisponderebbe esattamente all'Arme della famiglia Barnabò. L'Arme attuale del Rione è praticamente quella disegnata dal Morichini, con tre sbarre color oro in campo azzurro.  
Ricerche più recenti hanno portato alla luce documenti della fine del 1200: in un atto del Capitolo dei Canonici della Cattedrale redatto nel 1293, è citata infatti una contrata Turris Stanchae; in un successivo documento del 1295, la torre Stanchae è posta vicino alla chiesa di San Costanzo. Abbattuta nel cinquecento, la chiesa era situata poco lontano dalla porta di San Matteo, che è da considerare la porta Contrastanga più antica localizzabile nei pressi della chiesa di San Francesco, nella direzione di Sant'Eraclio. Con la costruzione dell'ultima cinta muraria di Foligno, la porta verso Roma verrà realizzata nel sito a noi familiare, e manterrà il medesimo orientamento frontale nei confronti di San Costanzo e della vicina torre Stancha: "contra (turris) stancham", appunto. Dal testo dello Jacobilli si evince che lo stemma rionale era ancora visibile in "un cantone d'una casa incontro a quella del cavalier Piero Gregorij", in via della Fiera. Sappiamo che vicino al Gregori risiedevano i Roncalli, anche e non sappiamo se questi ultimi avessero una casa "incontro", intendendo con ciò "dirimpetto", ma sicuramente avevano un grande palazzo subito dopo quello dei Gregori (che poi sarà trasformato in teatro Apollo-Piermarini), nella direzione della piazza Grande. E quale fosse lo stemma dei Roncalli è presto detto: tre sbarre attraversate verticalmente da un corso d'acqua e sormontate da una torre. I Rioni di Foligno, di Bruno Marinelli: Il Morichini aveva ideato uno stemma, seguendo le dubbie indicazioni dello Jacobilli, con tre sbarre, peraltro senza colori. Nel disegno allegato al testo del Morichini, le sbarre sono diventate quattro, color oro, in campo azzurro, che formano un ovale posto in campo ugualmente azzurro. Particolare da rimarcare: lo stemma disegnato dal Morichini, se integrato con i colori adottati nell'allegato, corrisponderebbe esattamente all'Arme della famiglia Barnabò. L'Arme attuale del Rione è praticamente quella disegnata dal Morichini, con tre sbarre color oro in campo azzurro.  
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== Storia Moderna ==
== Storia Moderna ==

Versione delle 19:29, 1 set 2021

Arme del Rione

Contrastanga - Avrebbe derivato il suo nome dalla Turris Stancam che un tempo sorgeva nell'attuale Porta Romana, o forse da contra stagnum così denominato, secondo la tradizione, per essere prospiciente ad "uno stagno, o laghetto d'acqua, che ve si andava sopra un ponte levatoro". Il suo stemma è "un ponte, sotto il quale passa uno stagno d'acqua, che poi mutò in tre sbarre dorate"; in questa seconda versione, sarebbe stato ancora visibile, nel secolo XVII, in un paio di luoghi della città.








Arme Origine
Tre barre dorate in campo blu Ante XV Secolo

Compagnie Corporazioni

  • Contrastangae

  • Vasari
  • Banchieri
  • Commercianti
  • Macellai


Sede Taverna
Via Giuseppe Piermarini Taverna Sette Selle

Nome di battaglia

Origine

"Ludovico Jacobilli: Assegna de’ Confini delle 17 Compagnie, o Contrade, overo Rioni, de’ quali è divisa la Città di Foligno."
“Contrastanga, che in latino si dice contra stagnum. Fu così nominata perché avanti la Porta della Città, di tal nome Contrastanga o Contrastagno, era uno stagno, o laghetto d’acqua, che ve si andava sopra con un Ponte levatoro; e poi fu detta ancora Romana, perché conduceva a Roma. Faceva per arme questa Compagnia una sbarra, o un Ponte, sotto il quale passa uno stagno d’acqua, che poi mutò in tre sbarre; e sino al presente si vede molto antica in un cantone d’una casa incontro a quella del Sig. Cavalier Piero Gregorij; et anche un’altra fuori delle mura della Città, fra le Porte di Contrastanga, et Abbadia. Questa Compagnia fa fuochi 143. principia dalla Porta Contrastanga, e per retta linea si stende per sino alle ultime case della Strada della Fiera, ch’entra poi in Piazza grande; et abbraccia tutte le case di Piazza Piccola dalla parte contigua verso la fiera, con tutto il Borgo di Ferdinando Varini, e de’ Giosuè, e tutte le case, e vicoli verso il Macello; e l’Isola, e case del Macello, e della fiera per sino alla detta casa de’ Scarmiglioni, hoggi de’ Massorelli, e tutte le case, e botteghe contigue del Trebbio della Fiera, li Borghi del Sig. Federico Bernabei, hoggi della Sig.ra Maria Cattani, del Cavalier Gregorij, e de’ Marcellesi, il Borgo detto di Vitellesco di M.ro Simone Sarto, e segue per sino appresso al Borgo avanti la Madonna di S. Francesco, con li Borghi de’ Cattani, Gerardi, e tutta la Contrada di Morlupo, dalla casa delli eredi di Francesco Colonna, e d’Eugenio Bolognini per sino alle case del Sig. Nicola Salvati, e Sig. Pier Francesco degli Honofrij, e tutta la Strada Gubbina, et Isola del Trebbio, Pozzi, e de’ Silvani. Ha per lato la Compagnia della Croce da due, la Badia, li Giotti, Piazza vecchia, e la Mora.”

Ricerche più recenti hanno portato alla luce documenti della fine del 1200: in un atto del Capitolo dei Canonici della Cattedrale redatto nel 1293, è citata infatti una contrata Turris Stanchae; in un successivo documento del 1295, la torre Stanchae è posta vicino alla chiesa di San Costanzo. Abbattuta nel cinquecento, la chiesa era situata poco lontano dalla porta di San Matteo, che è da considerare la porta Contrastanga più antica localizzabile nei pressi della chiesa di San Francesco, nella direzione di Sant'Eraclio. Con la costruzione dell'ultima cinta muraria di Foligno, la porta verso Roma verrà realizzata nel sito a noi familiare, e manterrà il medesimo orientamento frontale nei confronti di San Costanzo e della vicina torre Stancha: "contra (turris) stancham", appunto. Dal testo dello Jacobilli si evince che lo stemma rionale era ancora visibile in "un cantone d'una casa incontro a quella del cavalier Piero Gregorij", in via della Fiera. Sappiamo che vicino al Gregori risiedevano i Roncalli, anche e non sappiamo se questi ultimi avessero una casa "incontro", intendendo con ciò "dirimpetto", ma sicuramente avevano un grande palazzo subito dopo quello dei Gregori (che poi sarà trasformato in teatro Apollo-Piermarini), nella direzione della piazza Grande. E quale fosse lo stemma dei Roncalli è presto detto: tre sbarre attraversate verticalmente da un corso d'acqua e sormontate da una torre. I Rioni di Foligno, di Bruno Marinelli: Il Morichini aveva ideato uno stemma, seguendo le dubbie indicazioni dello Jacobilli, con tre sbarre, peraltro senza colori. Nel disegno allegato al testo del Morichini, le sbarre sono diventate quattro, color oro, in campo azzurro, che formano un ovale posto in campo ugualmente azzurro. Particolare da rimarcare: lo stemma disegnato dal Morichini, se integrato con i colori adottati nell'allegato, corrisponderebbe esattamente all'Arme della famiglia Barnabò. L'Arme attuale del Rione è praticamente quella disegnata dal Morichini, con tre sbarre color oro in campo azzurro.

Storia Moderna

Nella rideterminazione del 1946, il Rione Contrastanga ha pressochè mantenuto i suoi confini, perdendo però la contrada Morlupo, elevata al rango di Rione già nel 1776, e riannettendo quella parte anticamente occupata dal Rione Croce Bianca fino a via Umberto I. La Contrada è fra quelle che storicamente hanno contribuito maggiormente all'elaborazione del modello attuale della manifestazione. Il Priore più ricordato del Rione è la Signora Anita Chiucchi che per anni ha ricoperto tale ruolo nella Contrada. E' stata la prima a dotare il Rione di propri costumi legandoli alla moda francese. Merito del Rione è stato quello di aver lanciato nella Giostra due grandi Cavalieri: Paolo Giusti e Fabio Cruciani. Altra nota positiva della Contrada è quella di aver creato le nuove Taverne, nate da una sfida con il Giotti. Il locale in questione era un lungo e vecchio magazzino interrato dove si potevano mangiare le bruschette, i fagioli con le cotiche o fare un giro a "filomé"; inoltre è stato il primo Rione ad avere una sua stalla per i cavalli. La Contrada ha un buon numero di giovani raccolti attorno alla figura del "Re dei Popolani" che per anni è stato il punto di riferimento per tutti i ragazzi del Contrastanga. Il personaggio, quanto mai controverso, è stato al centro di velate polemiche ed accusato di narcisismo, ma se nel Rione si vuole trovare un legame fra i giovani quintanari ed i vecchi bisogna passare per lui. Il finto nome del suo Cavaliere è il Furente. Ad oggi il Rione ha vinto 16 Palii, di cui quattro con Paolo Giusti ed altrettanti con Fabio Cruciani, considerato il traditore della Contrada. Il Contrastanga condivide con il Croce Bianca l'unico Palio ex-aequo assegnato nell'era moderna, nel 1957. Il giovanissimo Paolo Giusti (aveva esordito nel 1955 a 12 anni, dopo la prematura scomparsa del padre Cruciano, anch'egli Cavaliere di Giostra per il Contrastanga) e l'ormai navigato Marcello Formica (aveva già vinto 4 palii, di cui tre con lo stesso cavallo, Piccolo) si contendevano la vittoria. Formica all'ultima tornata colpì la statua, ma consegnò comunque tutti gli anelli alla Giuria; il Contrastanga presentò immediato ricorso ottenendo la revoca della vittoria. Alla fine di una lunga diatriba, con strascichi in tribunale, venne data la vittoria a pari merito, vennero fatti due nuovi palii e ne fu assegnato uno ciascuno. L'ultima vittoria di Paolo Giusti per il Contrastanga fu nel 1962, l'anno successivo infatti passò al Morlupo dando il via alle fortune anche di questo Rione. Il Contrastanga dovette attendere il 1977 per tornare alla vittoria, con Fabio Cruciani, che già dal 1970, giovanissimo, difendeva i colori del Rione. Dopo aver vinto quattro palii, tra il 1977 e il 1981, Cruciani passò al Badia di Giampaolo Properzi nel 1982, diventando il primo Cavaliere mercenario nella storia della Giostra della Quintana, per un assegno di quattro milioni di lire, dopo aver fatto le prove con il Contrastanga ed aver lasciato all'ultimo momento il Rione senza stalla, senza cavallo e senza cavaliere. In quell'anno, comunque, la Giostra della Rivincita venne vinta proprio dal Contrastanga con Mauro Fondi. L'ultima vittoria della Contrada è del 2014, con Luca Innocenzi in sella a Guitto.

Albo d'oro

1957 1959 1961 1962
Paolo Giusti

su Rascel

Paolo Giusti

su Rascel

Paolo Giusti

su Sofia

Paolo Giusti

su Sofia

1977 1979 - Rivincita 1980 - Rivincita 1981 - Rivincita
Fabio Cruciani

su Alì

Fabio Cruciani

su Nabucco

Fabio Cruciani

su Nabucco

Fabio Cruciani

su Ringo

1982 - Rivincita 1987 - Rivincita 1999 - Rivincita 2001 - Rivincita
Mauro Fondi

su Stellina

Andrea Petterini

su Corsaro

Lorenzo Paci

su For a Friend

Lorenzo Paci

su Malastrana

2002 - Sfida 2005 - Rivincita 2006 - Rivincita 2014 - Sfida
Paolo Margasini

su Malastrana

Gianluca Chicchini

su Express Dissident

Gianluca Chicchini

su Express Dissident

Luca Innocenzi

su Guitto

Priori, Dame, Cavalieri e Cavalli

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Edizione
1946 Sisto Leonardi Maria Salvati
1947 Alviero Cirocchi Marisa Fabrizi Colonna
1948 Mario Rapanelli Cruciano Giusti Anesia Bevanati
1949 Cruciano Giusti Rita Fonti
1950 Giuseppe Franchini Eraldo Renzini Paola Chiavellati
1951 Antonio Majerini Maria Allessandrini Pucci
1952 Cruciano Giusti Edith Palmieri
1953 Cruciano Giusti
1954 Anita Chiucchi Cruciano Giusti Edgarda Falcinelli
1955 Anita Chiucchi Paolo Giusti Anna Bietolini
1956 Anita Chiucchi Paolo Giusti
1957 Paolo Giusti Anna Maria Martini Rascel
1958 Anita Chiucchi Paolo Giusti Paola Baciocchi
1959 Anita Chiucchi Paolo Giusti Bruna Tassi Rascel
ROMA 1960 Paolo Giusti
1960 Paolo Giusti
1961 Anita Chiucchi Paolo Giusti Sofia
1962 Paolo Giusti Sofia
1963 Gino Ricci
1964 Anita Chiucchi Gino Ricci
1965 Anita Chiucchi Gino Ricci
1966 Anita Chiucchi Gino Ricci
1967 Anita Chiucchi Gino Ricci
1968 Anita Chiucchi Massimo M. Benedetti Piera Donati
1970 Fabio Cruciani
1971 Anita Chiucchi Fabio Cruciani
1972 Fabio Cruciani
1973 Fabio Cruciani Lupetto
ROMA 1974 Fabio Cruciani
1974 Fabio Cruciani
1975 Fabio Cruciani
1976 Fabio Cruciani
1977 Fabio Cruciani Alì
1978 Fabio Cruciani
Sfida 1979 Fabio Cruciani
Rivincita 1979 Fabio Cruciani Nabucco
Sfida 1980 Fabio Cruciani
Rivincita 1980 Fabio Cruciani Nabucco
Sfida 1981 Fabio Cruciani
Rivincita 1981 Fabio Cruciani Ringo
Sfida 1982 Mauro Fondi
Rivincita 1982 Mauro Fondi Stellina
Sfida 1983 Claudio Rosi Patrizia Falcinelli
Rivincita 1983 Claudio Rosi Patrizia Falcinelli
Sfida 1984 Claudio Rosi
Rivincita 1984 Leonardo Cucciarelli
Sfida 1985 Gabriele Baldinotti
Rivincita 1985 Gabriele Baldinotti
Sfida 1986 Gabriele Baldinotti
Rivincita 1986 Gabriele Baldinotti
Sfida 1987 Andrea Petterini
Rivincita 1987 Andrea Petterini Corsaro
Sfida 1988 Andrea Petterini
Rivincita 1988 Andrea Petterini
Sfida 1989 Daniele Mantucci Andrea Petterini Orsola Palanca
Rivincita 1989 Daniele Mantucci Andrea Petterini Orsola Palanca
Sfida 1990 Daniele Mantucci Andrea Petterini Faro
Rivincita 1990 Daniele Mantucci Andrea Petterini Faro
Sfida 1991 Daniele Mantucci Andrea Petterini Silvia Romagnoli Faro
Rivincita 1991 Daniele Mantucci Andrea Petterini Silvia Romagnoli Faro
Lotteria 1992 Daniele Mantucci Andrea Petterini Marika
Sfida 1992 Daniele Mantucci Massimo Montefiori Arno's Grove
Rivincita 1992 Daniele Mantucci Massimo Montefiori Arno's Grove
Sfida 1993 Claudio Mariotti LadyCrocket
Rivincita 1993 Claudio Mariotti LadyCrocket
Sfida 1994 Simone Bocci Hèléne Sordini Lady Crocket
Rivincita 1994 Simone Bocci Hèléne Sordini Lady Crocket
Sfida 1995 Riccardo Conti Cristina Massetti Miss Celine
Rivincita 1995 Riccardo Conti Cristina Massetti Miss Celine
Lotteria 1996 Riccardo Conti
Sfida 1996 Riccardo Conti
Rivincita 1996 Riccardo Conti Capo le Selve
Lotteria 1997 Gabriele Baldinotti For a Friend
Sfida 1997 Gabriele Baldinotti For a Friend
Sfida 1998 Gabriele Baldinotti For a Friend
Rivincita 1998 Gabriele Baldinotti For a Friend
Sfida 1999 Maurizio Metelli Lorenzo Paci For a Friend
Rivincita 1999 Maurizio Metelli Lorenzo Paci For a Friend
Sfida 2000 Lorenzo Paci Ramona Badescu Malastrana
Rivincita 2000 Lorenzo Paci Malastrana
Sfida 2001 Lorenzo Paci Ramona Badescu
Rivincita 2001 Lorenzo Paci Malastrana
Sfida 2002 Paolo Margasini Malastrana
Rivincita 2002 Paolo Margasini
Sfida 2003 Paolo Margasini
Rivincita 2003 Maurizio Metelli Paolo Margasini Chiara Crucianelli
Sfida 2004 Paolo Margasini Express Dissident
Rivincita 2004 Paolo Margasini Calliopea
Sfida 2005 Gianluca Chicchini Express Dissident
Rivincita 2005 Gianluca Chicchini Express Dissident
Sfida 2006 Gianluca Chicchini Express Dissident
Rivincita 2006 Gianluca Chicchini Express Dissident
Sfida 2007 Gianluca Chicchini Express Dissident
Rivincita 2007 Gianluca Chicchini Tiranno
Sfida 2008 Gianluca Chicchini Tiranno
Rivincita 2008 Gianluca Chicchini La Rochefocauld
Sfida 2009 Gianluca Chicchini Delphine Debriee
Rivincita 2009 Gianluca Chicchini Delphine Debriee
Sfida 2010 Gianluca Chicchini Delphine Debriee
Rivincita 2010 Maurizio Metelli Gianluca Chicchini Delphine Debriee
Sfida 2011 Francesco Felicioni Gianluca Chicchini Delphine Debriee
Rivincita 2011 Francesco Felicioni Gianluca Chicchini Delphine Debriee
Sfida 2012 Francesco Felicioni Matteo Martelli Francesca Leboroni Bionda Vera
Rivincita 2012 Francesco Felicioni Matteo Martelli Niver di San Jore
Sfida 2013 Francesco Felicioni Luca Innocenzi Rowing Celt
Rivincita 2013 Francesco Felicioni Luca Innocenzi Torta di Mele
Sfida 2014 Francesco Felicioni Luca Innocenzi Lara Micanti Guitto
Rivincita 2014 Francesco Felicioni Luca Innocenzi Guitto
Sfida 2015 Francesco Felicioni Luca Innocenzi Lara Micanti Guitto
Rivincita 2015 Francesco Felicioni Luca Innocenzi Sword Dream
Sfida 2016 Francesco Felicioni Luca Innocenzi Lara Micanti Guitto
Rivincita 2016 Francesco Felicioni Gianluca Chicchini Lara Micanti Golden Brasil
Sfida 2017 Francesco Felicioni Luca Innocenzi Laura Giovanna Rossi Guitto
Rivincita 2017 Francesco Felicioni Luca Innocenzi Laura Giovanna Rossi Noah
Sfida 2018 Francesco Felicioni Riccardo Raponi Lara Micanti Tuttavia
Rivincita 2018 Francesco Felicioni Riccardo Raponi Tuttavia
Sfida 2019 Carlo Mattioli Daniele Ravagli Annamaria Sette Liverot
Rivincita 2019 Carlo Mattioli Daniele Ravagli Annamaria Sette Invincibile Fong
Solidarietà 2019 Carlo Mattioli Tommaso Finestra Invincibile Fong
Sfida 2020 Carlo Mattioli Alessandro Candelori Arianna Berna Invincible Fong
Sfida 2021 Carlo Mattioli Arianna Berna
Rivincita 2021

Galleria foto Rione Contrastanga

(Tutte le foto: © Maurizio Ciocconi)

Bibliografia

"I Rioni di Foligno - Tradizione e Storia" - Bruno Martinelli - Associazione Orfini-Numeister - Foligno 1994
"Rione Spada - Giostra della Quintana 1946" - Gabriele Brinci - Ente Giostra della Quintana - Foligno 2007
"Giostra della Quintana 1946 - I protagonisti" - Gabriele Brinci - Ente Giostra della Quintana - Foligno 1996
"1946:nonsoloquintana" - Lanfranco Cesari, Domenico Doni, Franco Bosi - Foligno 1996
"Discorso della Città di Foligno - Cronologia dei Vescovi, Governatori, e Podestà, ch'hanno retto essa Città." - Lodovico Jacobilli - Foligno 1646
La Gazzetta di Foligno
Ente Giostra della Quintana
Sito "Quintana di Foligno"
"Qui - Brochure ufficiale della Giostra della Quintana di Foligno" - A cura di Manuela Marinangeli e Mauro Silvestri
"Il Cittadino" - Periodico di costume, arte, cultura e turismo
Con il gentile contributo di Ivano Bruschi e Silvio Ceccarelli

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Collegamenti Esterni

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