Rione Badia
Badia - La tradizione orale racconta che il rione avrebbe derivato denominazione e stemma da un'antica abbazia benedettina, che sorgeva nei pressi, o forse sul luogo stesso, dove oggi si erge la chiesa di San Salvatore.
L'insegna attuale del soldato romano a cavallo, delineata nel XIX secolo, rompe completamente con la tradizione iconografica precedente.
| |
Arme | Origine |
Soldato Romano a cavallo | XV Secolo |
| |
Compagnie | Corporazioni |
|
|
| |
Sede | Taverna |
Via Giuseppe Garibaldi | Hostaria del Centurione |
| |
Nome di battaglia | |
Origine
"Ludovico Jacobilli: Assegna de’ Confini delle 17 Compagnie, o Contrade, overo Rioni, de’ quali è divisa la Città di Foligno."
"Abbadia, è divisa in fuochi n° 166. principia dalla Porta dell’Abbadia, e si stende per retta linea per sino a tutta la casa delli eredi della Sig.ra Pier’Antonia Campana, hoggi della moglie del Capitano Bernardino Frenfanelli, e le case di contro; dividendo questa compagnia, e la seguente due Borghi contigui. Si stende di sopra a mano destra verso le Poelle sino alla Chiesa della Madonna della Consolazione; verso la Croce a mano sinistra di detta Porta dell’Abbadia arriva appresso alli Monasteri della Croce, di S. Elisabetta, e di S. Orsola, che le sono termini, e confini. Verso Fossa Cieca comprende tutte le case de’ Rubini, della Chiesa di S. Benedetto, et altre contigue per sino alla strada che porta all’Oratorio, et alla Chiesa dell’Annuntiata, con tutta la Contrada di S. Salvatore Piccolo, e tutti li Borghi essistenti in detti confini. Ha per lati li Giotti, la Croce, e le Poelle. Questa Compagnia faceva per arme una Badia: e fu così denominata dalla Badia di S. Salvatore."
Si ha ragione di ritenere che la Contrada si sia formata attorno alla Badia Benedettina, conosciuta oggi come Chiesa di San Salvatore. E' probabile che l'Abate reggente la comunità monastica abbia rappresentato anche l'autorità civile prima della costruzione delle mura civiche. Con l'abbandono da parte dei monaci della Badia ed il loro trasferimento a Sassovivo si trovò di fatto costituita una Contrada. Le prime tracce della Contrata Abbatiae si hanno nel XV secolo. Successivamente in tutti gli scritti tramandatici troviamo la Contrada trascritta sempre al primo posto; non è dato di sapere se questo ordine sia casuale o voglia rappresentare qualche forma ordinaria, sicuramente non è alfabetica. Si suppone che possa rappresentare l'importanza del rione o la popolosità. L’Arme attuale, un Soldato Romano a cavallo, si è delineata nel XIX secolo, rompendo completamente con la tradizione iconografica precedente ed anche questa compare per la prima volta nella Sala delle Armi.
Storia Moderna
Nella rideterminazione del 1946, il Rione Badia è rimasto sostanzialmente com’era ai tempi dello Jacobilli, perdendo una parte di territorio che si addentrava nell’attuale Croce Bianca. Il finto nome del suo Cavaliere è l’Ardito. Il Rione ha il curioso primato di essere stato il primo a pagare un Cavaliere per partecipare alla Giostra. Nel 1982 infatti, Fabio Cruciani, che aveva sempre corso per il Contrastanga fin da giovanissimo, cambiò casacca in favore del Badia dietro, si dice, un compenso di quattro milioni di lire. I suoi ex contradaioli non la presero bene, tanto che il Priore Giampaolo Properzi dovette circondarsi di guardie del corpo per proteggere la propria incolumità. Fino a quel momento la partecipazione alla Giostra come Cavaliere era sempre stata a titolo gratuito, per orgoglio personale e spirito di competizione. Per la cronaca, in quell’anno il Contrastanga vinse la Giostra della Rivincita, con Mauro Fondi su Stellina, mentre Cruciani dovette attendere l’anno successivo. I contradaioli del Badia, in particolare durante il periodo del priorato del vulcanico Giampaolo Properzi, si sono spesso distinti per iniziative goliardiche o provocatorie, sopperendo in tal modo alla mancanza di vittorie. Furono i primi che, ai piatti di fagioli e cotiche, ne affiancarono degli altri più ricercati, dando il pretesto per aprire le taverne in maniera continuativa. Si racconta che negli anni Settanta un "commando" di Badioli riuscì nell'impresa di arrampicarsi sui muri del Palazzo Comunale e di trafugare il grande stendardo, proprietà del Comune, che annuncia la Giostra, mettendo in imbarazzo le locali forze di polizia. Altro colpo da maestro fu quello di "rapire" tutte le bandiere del Contrastanga e rilasciarle dietro il riscatto di una bruschetta a bandiera. La goliardia rionale ha messo a segno molti colpi che rimane difficile da racchiudere in una pagina; va dato atto ai Badioli di aver praticamente istituito la "Notte degli Scherzi". Vanno pure citate le "provocazioni" come quella di rimuovere la statua di Garibaldi, dall'omonima piazza, per renderle il nome originale seicentesco di Piazza dell'Abbadia. Ad oggi il Rione ha vinto quattro Palii: uno nel 1975 e due nel 1983 sotto il priorato di Giampaolo Properzi e, dopo un lunghissimo digiuno durato 34 anni, ha vinto la Giostra della Rivincita del 2017, con Cristian Cordari su Agnesotta.
Albo d'oro
1975 | 1983 - Sfida | 1983 - Rivincita | 2017 - Rivincita |
Sergio Villa
su Sintassi |
Fabio Cruciani
su Veronica |
Fabio Cruciani
su Veronica |
Cristian Cordari
su Agnesotta |
Priori, Dame, Cavalieri e Cavalli
(Clicca su [Espandi] per visualizzare)
Galleria foto Rione Ammanniti
(Tutte le foto: © Maurizio Ciocconi)
Bibliografia
"I Rioni di Foligno - Tradizione e Storia" - Bruno Martinelli - Associazione Orfini-Numeister - Foligno 1994
"Rione Spada - Giostra della Quintana 1946" - Gabriele Brinci - Ente Giostra della Quintana - Foligno 2007
"Giostra della Quintana 1946 - I protagonisti" - Gabriele Brinci - Ente Giostra della Quintana - Foligno 1996
"1946:nonsoloquintana" - Lanfranco Cesari, Domenico Doni, Franco Bosi - Foligno 1996
"Discorso della Città di Foligno - Cronologia dei Vescovi, Governatori, e Podestà, ch'hanno retto essa Città." - Lodovico Jacobilli - Foligno 1646
La Gazzetta di Foligno
Ente Giostra della Quintana
Sito "Quintana di Foligno"
"Qui - Brochure ufficiale della Giostra della Quintana di Foligno" - A cura di Manuela Marinangeli e Mauro Silvestri
"Il Cittadino" - Periodico di costume, arte, cultura e turismo
Con il gentile contributo di Ivano Bruschi e Silvio Ceccarelli
Rione Ammanniti
Rione Badia
Rione Cassero
Rione Contrastanga
Rione Croce Bianca
Rione Giotti
Rione La Mora
Rione Morlupo
Rione Pugilli
Rione Spada
Voci Correlate
- Corteo delle Rappresentanze Rionali
- Diario di Giostra: Dal 1946 ad oggi
- Ettore Tesorieri
- Giostra della Quintana: Statistiche
- I Cavalieri di Giostra
- I Tamburini della Quintana
- Il Bando di Giostra
- Il Cantaquintaniere
- Il Palio della Giostra della Quintana
- Il Regolamento della Giostra della Quintana
- La Disfida di San Rocco
- La Fiera dei Soprastanti
- La Gara della Filome'
- La Giostra della Quintana
- La prima Giostra della Quintana dell'era moderna
- La riesumazione della Giostra della Quintana
- La Statua della Quintana
- Le Taverne Rionali
- Rione Ammanniti
- Rione Badia
- Rione Cassero
- Rione Contrastanga
- Rione Croce Bianca
- Rione Giotti
- Rione La Mora
- Rione Morlupo
- Rione Pugilli
- Rione Spada
- Rioni di Foligno
- Rioni soppressi
- Simona Toni
- Tornei tra i Rioni
- Trofeo "Centro del Mondo"
Collegamenti Esterni
Benvenuti su WikiFoligno
Il sito è attualmente in fase di upgrade del software e dei contenuti. Vi daremo notizia quando i lavori saranno terminati. Grazie per la comprensione. |