16 Giugno
Anniversario della Liberazione di FolignoIl 16 giugno 1944 dopo 4 anni di guerra, 10 mesi di Resistenza partigiana e 36 bombardamenti pesanti sulla città, che produssero lutti e distruzioni, giunse anche per Foligno il momento della Liberazione dall'occupazione nazifascista. La Liberazione, avvenne ad opera di un distaccamento del XII Lancieri della VIII Armata Britannica, composto da soldati inglesi, indiani e pakistani, che arrivarono a Foligno provenienti da Massa Martana e Montefalco. Le truppe alleate ingaggiarono un combattimento con i tedeschi all'altezza di Ponte San Magno e lungo l'attuale via Franco Ciri, per impedire che il Ponte di Porta Firenze, precedentemente minato, fosse fatto saltare in aria.[1] Il 9th/12th Royal Lancers (Prince of Wales')9th/12th Royal Lancers (Prince of Wales') è il nome dell'attuale Reggimento di Cavalleria del British Army, che svolge attualmente operazioni di ricognizione grazie ai veicoli "Combat Vehicle Reconnaissance" con cui è equipaggiato. Di stanza in Germania, a Hohne, la sua sede in patria è a Leicester. La fusione tra il 9th ed il 12th è avvenuta nel 1960 ma, già dalla loro costituzione, nel 1715, i due reggimenti hanno seguito praticamente gli stessi percorsi. Nati come reggimenti di Dragoni, vennero riorganizzati e rinominati in Lancieri dopo le Guerre Napoleoniche (Battaglia di Waterloo), quando il 12th divenne un Royal Regiment (1817) ed il 9th divenne il 9th Queen's Royal Lancers (1830). Durante la Seconda Guerra Mondiale il 12th ha giocato un ruolo fondamentale nel proteggere le forze in ritirata da Dunkerque. Il settembre 1941 vide i due reggimenti riuniti di nuovo sotto la bandiera della Prima Divisione Corazzata navigando verso il Nord Africa, nell'ambito dell'VIII Armata. Il 9th aprì la strada ad El Alamein, mentre il 12th fu la prima ad unirsi agli americani in Tunisia. Dall'Africa i due reggimenti furono inviati in Italia nel 1944: il 12th combatté ad est di Cassino, mentre il 9th fu coinvolto nella battaglia per la Linea Gotica. Nell'aprile del 1945 quelli del 12th furono i primi soldati alleati ad entrare a Venezia. Tenente David Guinness WaleIl Tenente David Guinness Wale è stato il primo ad entrare a Foligno, il 16 Giugno, insieme ad altri cinque uomini del 12° Lancieri, e ad essere impegnato, dalle ore 13.20, in un duro scontro a fuoco, avvenuto sul Ponte di Porta Firenze, contro i tedeschi che stavano per farlo saltare. Per questa coraggiosa azione il Tenente Wale ricevette la Military Cross (Medaglia al valor militare). Dal diario del Tenente Wale, inviato dalla figlia Sophie a Pier Giorgio Lupparelli, curatore del volume "Il mio 16 Giugno", prodotto dalla Scuola Media "Carducci". 16 Giugno 1944 [...] Abbiamo dovuto prendere un sacco di strade laterali a causa delle esplosioni. La seconda "troop" si è fermata a Bevagna, la 6^ e la 5^ sul fiume, la 3^ si è spinta fino a Spoleto. Noi siamo arrivati a Montefalco, prendendo alcuni tedeschi durante il tragitto, dove abbiamo ricevuto uno straordinario benvenuto. Lanci di fiori e regali di uova, frutta e vino. [...] Ci siamo spinti fino al canale Teverone libero, poi fino a Foligno. Al primo piccolo ponte[2], pronto per essere fatto esplodere, abbiamo catturato tre genieri; non sembravano tedeschi e loro credevano che noi fossimo ungheresi. Lasciata la "Scout Car" sono andato avanti con Catling[3] che era nell'altra "Daimler". [...] I cinque grandi archi del ponte[4] erano ancora in piedi. Grande sorpresa al nostro arrivo, loro si avvicinarono al nostro veicolo con curiosità, prima di rendersi conto che eravamo nemici. Presi dei prigionieri, ma ho dovuto sparare ad un ufficiale che provò a scappare. Lo colpii al sedere, in modo non serio, ma immobilizzandolo, è diventato furioso. Siamo andati avanti lungo la strada, costeggiando il fiume fino all'angolo destro del ponte per avere una visuale migliore di ciò che stava accadendo sul ponte e sull'altro lato. Abbiamo incendiato due camion di soldati che cercavano di andarsene dalla città dalla parte nord, verso la strada 75 per Perugia. C'erano alcuni cecchini, abbiamo dovuto sottoporre la zona ad un violento attacco di mitragliatrice per prevenire i tentativi di raggiungere il ponte e far saltare le cariche. Tenuto il ponte (dalla parte sbagliata!) fino a che M de P[5] si è fatto vivo con la 2^ "troop" dopo essersi sganciati da Bevagna ed essere riusciti a trovare la nostra strada, seguiti da vicino dal 6° Lancieri Indiani[6] che si sono impossessati del ponte per attraversarlo. [...] 17 Giugno 1944 [...] Cambiato posto in una "Scout Car" e andato a destra verso Ponze, sopra le montagne. [...] Ho preso Catling ed ho provato ad andare avanti, su una strada praticamente inesistente, ma siamo arrivati fino a Cupoli e poi non potevamo più proseguire. Abbiamo fatto una ricognizione a piedi e, per una scorciatoia, con un mulo; buona vista di Scopoli. Visti alcuni camion pieni di soldati che andavano ad est. Incontrato il Sindaco di Foligno[7], che si era dato alla macchia e che sostiene l'idea di innalzare un monumento al 12th Lancers come "Liberatori di Foligno". Incontrato alcuni partigiani che mi hanno portato al loro quartier generale di Casale, ce ne erano circa cinquanta. Una brutta mezz'ora perchè pensavano fossi tedesco; avevamo arrestato una coppia di disertori (tedeschi) la mattina presto ed avevo ancora i loro documenti con me. Finalmente li ho convinti quando gli ho fatto vedere la scritta "Herbert Johnson" nella fodera del mio cappello. Siamo andati avanti ed abbiamo visto Pale, ma nessun movimento. [...] Il comandante di tutti i partigiani locali è ricomparso con il suo gruppo dirigente per una conferenza. Stavamo tutti seduti intorno ad un tavolo, con il Sergente Sherrard che mi dava supporto morale come mio "staff". Sembravano delusi che io non potessi chiamare a raccolta aeroplani e cannoni. Piuttosto una doccia fredda. Dormito in macchina e pioveva a dirotto.[...] 19 Giugno 1944 Mandata indietro la 3^ "troop" a Vescia... Noi siamo ritornati a Colfiorito per un tè e poi sono ritornato a Foligno per trovare un'area di accampamento. I tedeschi hanno lasciato le case in condizioni schifose ma ne ho trovata una non male. Lo Squadrone si spostò alle 6 del pomeriggio vi alloggiò prima che cominciasse a piovere.[...] 21 Giugno 1944 Siamo ritornati a Colfiorito, ma in quella parte di paese che si trova in collina. Ha piovuto tutto il giorno. Ogni cosa è bagnata fradicia. Mercanteggiando con sale e farina, abbiamo preso delle uova. Come l'altra notte, Petty e Walding hanno fatto i "pancakes". Il diario prosegue con la descrizione delle vicende militari e di vita quotidiana dei giorni e settimane successive, mentre il Ten. Wale si sposta con i suoi soldati più a nord, nelle zone di Assisi, Gubbio, Umbertide, Lago Trasimeno, Città di Castello, Citerna... Dalle note del diario traspare anche tutta l'ammirazione del Tenente per le nostre opere d'arte (Giotto, Cimabue...) che ha modo di apprezzare durante i momenti di riposo nelle diverse città o villaggi. 11 Agosto 1944 [...] Il Sergente Catling si è recato a Foligno per tre giorni per sistemare le cose con la donna che aveva incontrato il primo giorno. Ha deciso di sposarla e vivere in Italia! 27 Agosto 1944 Mattinata movimentata. Presi i soldi e partiti alle 11, attraverso Perugia, Foligno... Abbiamo pranzato con pesche e meloni comprati a Foligno; abbiamo visto il "Lancers Bridge" ("Il Ponte dei Lancieri" - Ponte di Porta Firenze). Con queste parole, quasi un affettuoso richiamo a quel ponte che lui ha salvato e che chiama Ponte dei Lancieri, termina la parte del diario del Tenente Wale che riguarda la nostra zona. Il 31 Agosto, mentre si trovava a Roma per un periodo di riposo, durante la cena al Grand Hotel, il Tenente Wale viene avvicinato dall'amico Neil che gli anticipa che gli sarà conferita la Military Cross. Il 6th Duke of Connaught’s Own LancersAssieme al 12th Royal Lancers era il 6th Duke of Connaught’s Own Lancers (Watson’s Horse) che approdò in Italia nell'Ottobre del 1943 partecipando alla Seconda Battaglia di Cassino e che poi, sconfitta finalmente la resistenza tedesca che teneva gli Alleati inchiodati sulle spiagge di Anzio da mesi (12 Gennaio - 5 Giugno 1944), si mosse per liberare le città dell'Italia Centrale e dell'Umbria ad un ritmo incalzante, sfondando la linea "Gustav" mentre i tedeschi si ritiravano a nord della linea "Gotica". Il 6th Duke of Connaught's Own Lancers (Watson's Horse) era un regolare reggimento di cavalleria dell'esercito Anglo-Indiano, formato nel 1921 dalla fusione fra il 13th Duke of Connaught's Own Lancers (Watson's Horse) ed il 16th Cavalry. In origine, nel 1858, era un reggimento irregolare di Cavalleria (4th Sikh Irregular Cavalry), composto da Sikh ed al comando del Tenente John Watson. Distintosi durante la Seconda Guerra Afgana, il reggimento impressionò per il suo valore il Duca di Connaught, che chiese alla madre, la Regina Vittoria, di poterne diventare il Colonnello. Nel 1903 diventò il 13th Duke of Connaught's Own Lancers e nel 1906 venne aggiunto, come titolo sussidiario, "Watson's Horse" (Il Tenente Watson comandò il reggimento per undici anni, ma il suo nome era diventato di uso comune come titolo del reggimento). Nel 1921, come detto, assunse il nome con cui arrivò alla Seconda Guerra Mondiale. Nel 1940 era ancora un reggimento di Cavalleria, in cui il processo di meccanizzazione non era ancora iniziato. Dopo aver combattuto in Persia, il Reggimento fu compleatamente riequipaggiato e meccanizzato e fatto sbarcare in Italia, dove rimasero a combattere fino al 2 Maggio 1945. Nel Giugno dello stesso anno fecero ritorno in India. Nel 1947, a seguito della divisione dell'India, il reggimento venne assegnato al Pakistan, dove vennero effettuate ulteriori riorganizzazioni, al fine di ridurre tensioni etniche; il Reggimento era infatti largamente composto da Musulmani, Hindu, Gurkha e Sikh. Maggiore Francis Antoine BrockAl comando del 6th Duke of Connaught's Own Lancers (Watson's Horse) era il Maggiore Francis Antoine Brock che, proprio per la liberazione di Foligno ricevette la Military Cross (Medaglia al valor militare).[8] Dal diario del Maggiore Brock, pubblicato a proprie spese nel 1948 e scoperto recentemente dal figlio Tony: "Terni è stata catturata il 14 giugno. IV Brigata GaribaldiAll'opera ed al valore di questi combattenti giunti da così lontano bisogna aggiungere l'opera ed il valore dei Partigiani della IV Brigata Garibaldi. La IV Brigata Garibaldi è stata una formazione partigiana attiva sulla dorsale appenninica umbra tra Foligno e Gualdo Tadino tra il settembre del 1943 e il giugno del 1944, inquadrata nelle Brigate Garibaldi.
Note
BibliografiaIl mio 16 Giugno - Scuola Media Carducci di Foligno - a cura di Pier Giorgio Lupparelli Voci Correlate{{#related:Viale XVI Giugno}}
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Carri armati inglesi muovono da Montefalco verso Foligno Stemma del 12° Lancieri Il 12° Lancieri Il 12° Lancieri Il 12° Lancieri Il piano di attaco degli Alleati Prospetto riassuntivo dei movimenti delle Forze di Liberazione nel Giugno '44 in Umbria Il Tenente David Guinness Wale (al centro) Il conferimento della Military Cross al Tenente David Guinness Wale Stemma del 6th Duke of Connaught’s Own Lancers (Watson’s Horse) Il 6° Lancieri Il conferimento della Military Cross al Maggiore Francis Antoine Brock |
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