"Ludovico Jacobilli: Assegna de’ Confini delle 17 Compagnie, o Contrade, overo Rioni, de’ quali è divisa la Città di Foligno."
“Fonte del Campo, che in latino si dice Societas Fontis Campis; fu così intitolata questa Compagnia o Rione, perché in una parte principale di essa è una Fonte, et in un’altra è un Campo, detto di Francalancia, o della battaglia, nel quale andavano ne’ tempi antichi li guerrieri di Foligno a sfidarsi a battaglia, o a duello. Faceva per arme una fonte in un campo aperto. Contiene fuochi 102. principia dal detto Campo di Francalancia dietro al Monastero di S. Caterina, e dal Monastero di S. Benedetto, e si stende per ambedue l’Isole contigue persino alla strada, essistente avanti la Porta della Chiesa di S. Caterina, comprendendo tutte le case, e strade della Contrada detta sino al presente la Fonte del Campo; et anche tutte le case del Cassaro, ove già era un Cassaro, o Rocca, e termina sino alli Montaroni, e strada avanti la Porta di dietro al Convento di S. Francesco, e che tira alla fonte del Trebbio, confinante con li Franceschi da due per questa parte; e verso S. Domenico confina con li Spavagli da due.”
Il Cassero non compare nell’Assegna dello Jacobilli come Rione, ma come una contrada, compresa in Fonte del Campo. Lo Jacobilli ne parla anche in un altro suo manoscritto, il “Discorso della Città di Foligno”: “In tal maniera rimase la Città fuor di modo abbellita e fortificata, massime quando a tempo del Cardinal Egidio Albernotio, Spagnuolo, Legato d’Italia, e di Trincio Trincij, confermato suo Vicario in Foligno, circa l’anno 1360 fu fabbricata una Rocca, in una contrada della Città, detta perciò del Cassaro; essendo che Cassaro in lingua spagnuola significa Rocca o Fortezza. Fu poi demolita l’Anno 1439 dopo l’espulsione de’ Trinci.” La nascita della contrada è legata all’esigenza di creare un posto per alloggiare la milizia cittadina. Il luogo venne identificato presso la cosiddetta “Rocca dei Trinci”, fatta costruire dal Cardinal Legato Egidio Albornoz presso il campo di Mezzalancia, attualmente il Parco dei Canapè, ed andata poi distrutta. La contrada assorbì nel tempo i rioni esistenti nascendo come Rione nel XIX secolo dopo aver incorporato tre presistenti contrade, in tutto o in parte, di cui la più grande era Spavagli che a sua volta nel ripristino del 1776/77 aveva incorporato la Contrada Fonte del Campo; l'altra sottocondrada presente è Franceschi. L’Arme attuale, una Torre merlata, compare per la prima volta nella Sala delle Armi.
Storia Moderna
Nella rideterminazione del 1946, il Rione Cassero ha occupato il territorio della Contrada della Fonte del Campo e parte delle Contrade degli Spavagli e dei Franceschi. Il finto nome del suo Cavaliere è il
Pertinace. La contrada ha molti meriti: a cavallo degli anni Sessanta organizzava una gara canora fra contrade detta "Cantaquintaniere"; è stata quella che ha aperto la prima taverna servendo, nelle cantine
di Palazzo Spinola, bruschette, porchetta e vino. Ad oggi il Rione ha vinto 13 Palii, di cui l’ultimo nel 2020.
"I Rioni di Foligno - Tradizione e Storia" - Bruno Martinelli - Associazione Orfini-Numeister - Foligno 1994
"Rione Spada - Giostra della Quintana 1946" - Gabriele Brinci - Ente Giostra della Quintana - Foligno 2007
"Giostra della Quintana 1946 - I protagonisti" - Gabriele Brinci - Ente Giostra della Quintana - Foligno 1996
"1946:nonsoloquintana" - Lanfranco Cesari, Domenico Doni, Franco Bosi - Foligno 1996
"Discorso della Città di Foligno - Cronologia dei Vescovi, Governatori, e Podestà, ch'hanno retto essa Città." - Lodovico Jacobilli - Foligno 1646
La Gazzetta di Foligno
Ente Giostra della Quintana
Sito "Quintana di Foligno"
"Qui - Brochure ufficiale della Giostra della Quintana di Foligno" - A cura di Manuela Marinangeli e Mauro Silvestri
"Il Cittadino" - Periodico di costume, arte, cultura e turismo
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