Corrado II Trinci: differenze tra le versioni
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Di Corrado II Trinci sono ben poche le notizie giunte sino a noi. Di lui sappiamo che, al momento della morte del fratello Trincia (28 Settembre 1377) si trovava ad Anagni, presso Papa Gregorio XI. Raggiunto dalla notizia, si recò a Spoleto, dove si stabilì in attesa dell'occasione per riprendere la città. Nel Dicembre dello stesso anno i Folignati si sollevarono contro i Brancaleoni che avevano occupato la città e lo richiamarono alla guida di essa. Il 6 dicembre egli riassunse i titoli spettanti alla sua famiglia, confermati dal Papa, ordinando che si rendesse onore al fratello trucidato.<br> | Di Corrado II Trinci sono ben poche le notizie giunte sino a noi. Di lui sappiamo che, al momento della morte del fratello Trincia (28 Settembre 1377) si trovava ad Anagni, presso Papa Gregorio XI. Raggiunto dalla notizia, si recò a Spoleto, dove si stabilì in attesa dell'occasione per riprendere la città. Nel Dicembre dello stesso anno i Folignati si sollevarono contro i Brancaleoni che avevano occupato la città e lo richiamarono alla guida di essa. Il 6 dicembre egli riassunse i titoli spettanti alla sua famiglia, confermati dal Papa, ordinando che si rendesse onore al fratello trucidato.<br> | ||
Si abbandonò a una crudele vendetta contro chi aveva partecipato alla sollevazione contro la sua famiglia, trucidando oltre un centinaio di folignati. La città di Bevagna, che aveva approfittato dell'occasione per sottrarsi alla sudditanza da Foligno, venne posta a ferro e fuoco e rasa al suolo.<br> | Si abbandonò a una crudele vendetta contro chi aveva partecipato alla sollevazione contro la sua famiglia, trucidando oltre un centinaio di folignati. La città di Bevagna, che aveva approfittato dell'occasione per sottrarsi alla sudditanza da Foligno, venne posta a ferro e fuoco e rasa al suolo.<br> | ||
Rientrato nella sua Foligno da un paio di mesi e insediato nella sua signoria della città, concluse una tregua con Firenze e la sua Lega l’8 febbraio 1378. Corrado innovò la linea politica di suo fratello Trincia, lasciando la fedeltà alla Chiesa e unendosi ai ribelli e viscontei. I suoi procuratori, che firmarono l’atto, agirono anche in nome del giovane Ugolino Trinci. Nel documento appaiono sotto la diretta protezione di Perugia: Nocera, Gualdo Tadino, Spello, Cannara, Gualdo Cattaneo, Torre del Colle di Radione, Gaglioli, Colle Mancio e Castelbuono. Corrado Trinci e suo nipote Ugolino del fu Trincia, fino allora avevano abitato nelle loro antiche case poste nella società degli Ammanniti (futuro Palazzo Vitelleschi); subito dopo la morte di Trincia, si trasferirono nel palazzo dove è la canonica della Chiesa Maggiore della città, nella Piazza Vecchia, proprio di fronte ai palazzi dei Priori e del Podestà, una sottolineatura del proprio potere civile. La tregua, stipulata in febbraio con Corrado Trinci, gonfaloniere di Foligno viene rinnovata il 20 settembre.<br> | |||
Nel 1379 i Perugini agirono da arbitri del conflitto che opponeva Bevagna a Corrado e Ugolino Trinci. La rocca di Bevagna, quando recuperata, perché al momento era in potere degli uomini dell’antipapa Clemente VII, sarebbe stata messa nelle mani di Bartolomeo, signore di Sanseverino.<br> | |||
Il 28 marzo 1380, grazie all’intermediazione di Corrado venne conclusa la pace tra Spoleto e Norcia.<br> | |||
I rapporti di Perugia con Corrado Trinci, erano buoni, ma vigili, infatti molti e ravvicinati erano i patti che confermavano la loro amicizia e i loro confini. Da documenti interni a Foligno, appare che i Trinci stessero agendo su un territorio più vasto di quello che era loro concesso da Perugia, sembravano infatti attivi su Giano, Gaglioli, Montefalco e Bevagna. Corrado Trinci aveva al suo servizio, probabilmente tra altri, un contingente di soldati ungheresi che prestò ad Assisi prima della metà del 1382.<br> | |||
Il 10 ottobre 1386 morì Corrado Trinci, che dal suo matrimonio con Anna di Montefeltro non aveva avuto figli. Gli successe alla guida di Foligno suo nipote Ugolino, figlio del defunto Trincia. | |||
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<small>Archeo Foligno n° 2 - Marzo-Aprile 2007</small> | |||
<small>Biografie dei Capitani Venturieri dell'Umbria - Ariodante Fabbretti - Montepulciano - 1843 - Tip. Angiolo Fumi</small> | |||
<small>Bollettino della Pro Foligno - Anno 11º numero 2, Febbraio 2011</small> | |||
<small>Compendio della Storia di Fuligno - Giuseppe Bragazzi - Foligno - 1858 - Tipografia Tomassini</small> | |||
<small>Del Palazzo Trinci in Foligno - Don Michele Faloci Pulignani</small> | |||
<small>Di Corrado Trinci, tiranno e mecenate umbro del quattrocento – Medardo Morici – Bollettino della Regia deputazione di Storia Patria per l’Umbria – Volume XI – Unione Tipografica Cooperativa – Perugia - 1905</small> | |||
<small>Fragmenta Fulginatis Historiae - Don Michele Faloci Pulignani</small> | |||
<small>Frammenti degli Annali di Spoleto dal 1305 al 1424 - Parruccio Zampolini</small> | |||
<small>Gli affreschi del Palazzo Trinci a Foligno - Mario Salmi</small> | <small>Gli affreschi del Palazzo Trinci a Foligno - Mario Salmi</small> | ||
<small>I Gabrielli da Gubbio e i Trinci da Foligno nella storia della Repubblica Fiorentina - G. degli Azzi</small> | |||
<small>I Priori della Cattedrale di Foligno – Don Michele Faloci Pulignani – Bollettino della Regia deputazione di Storia Patria per l’Umbria – Volume XX – Unione Tipografica Cooperativa – Perugia - 1914</small> | |||
<small>Il Vicariato dei Trinci - Don Michele Faloci Pulignani</small> | <small>Il Vicariato dei Trinci - Don Michele Faloci Pulignani</small> | ||
<small>Istoria della Famiglia Trinci - Durante Dorio - Foligno - 1638 - Agostino Alteri</small> | <small>Istoria della Famiglia Trinci - Durante Dorio - Foligno - 1638 - Agostino Alteri</small> | ||
<small>La Gazzetta di Foligno - 1988/89 - articoli di Federica Ferretti</small> | <small>La Gazzetta di Foligno - 1988/89 - articoli di Federica Ferretti</small> | ||
<small>La cronaca del Trecento italiano - Carlo Ciucciovino </small> | <small>La cronaca del Trecento italiano - Carlo Ciucciovino </small> | ||
<small> | <small>Le arti e le lettere alla Corte dei Trinci - Don Michele Faloci Pulignani</small> | ||
<small>Le concessioni del Cardinale Giovanni Vitelleschi al Comune di Foligno - Don Michele Faloci Pulignani</small> | |||
<small>Novella cinquantesima quinta - Novelle - Matteo Bandello - Firenze - 1832 - Tipografia Borghi e compagni</small> | |||
<small>Prima edizione a stampa della Divina Commedia – Studi II - Piero Lai</small> | |||
<small>Storia del Comune di Spoleto dal Secolo XII al XVII – Achille Sansi – Stabilimento di P. Sgariglia – Foligno - 1879</small> | <small>Storia del Comune di Spoleto dal Secolo XII al XVII – Achille Sansi – Stabilimento di P. Sgariglia – Foligno - 1879</small> | ||
<small>Una contrastata impresa di Giacomo Trinci abate di Sassovivo (1412-1440) - Mario Sensi</small> | |||
<small>Vita del Beato Paolo, detto Paoluccio, de' Trinci da Fuligno - – Lodovico Jacobilli - 1627 – Agostino Alteri – Foligno </small> | |||
<small>Vite de’ Santi e Beati di Foligno – Lodovico Jacobilli – Agostino Alteri – Foligno - 1628</small> | |||
<small>[http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale Wikipedia] per le note e le varie voci.</small> | |||
<small>[http://www.protrevi.com/protrevi/manent.asp Pro Trevi – Famiglia Manenti]</small> | <small>[http://www.protrevi.com/protrevi/manent.asp Pro Trevi – Famiglia Manenti]</small> | ||
<small>[http://www.santiebeati.it/dettaglio/90820 Santi e Beati]</small> | |||
<small>[http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-elmi_%28Dizionario-Biografico%29/ Enciclopedia Treccani Online]</small> | <small>[http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-elmi_%28Dizionario-Biografico%29/ Enciclopedia Treccani Online]</small> | ||
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Corrado II Trinci (... – 1386) è stato il sesto Signore di Foligno, dal 1377 fino alla sua morte. Era figlio di Ugolino II Trinci. Nel dicembre 1377 divenne Signore di Foligno a seguito della rivolta popolare contro i governanti ghibellini che avevano ucciso il fratello Trincia alcuni mesi prima. Suo nipote Ugolino III gli succedette dopo la morte, avvenuta nel 1386. Era sposato con Anna da Montefeltro, non ebbe discendenti.
Biografia e Note Storiche
Di Corrado II Trinci sono ben poche le notizie giunte sino a noi. Di lui sappiamo che, al momento della morte del fratello Trincia (28 Settembre 1377) si trovava ad Anagni, presso Papa Gregorio XI. Raggiunto dalla notizia, si recò a Spoleto, dove si stabilì in attesa dell'occasione per riprendere la città. Nel Dicembre dello stesso anno i Folignati si sollevarono contro i Brancaleoni che avevano occupato la città e lo richiamarono alla guida di essa. Il 6 dicembre egli riassunse i titoli spettanti alla sua famiglia, confermati dal Papa, ordinando che si rendesse onore al fratello trucidato.
Si abbandonò a una crudele vendetta contro chi aveva partecipato alla sollevazione contro la sua famiglia, trucidando oltre un centinaio di folignati. La città di Bevagna, che aveva approfittato dell'occasione per sottrarsi alla sudditanza da Foligno, venne posta a ferro e fuoco e rasa al suolo.
Rientrato nella sua Foligno da un paio di mesi e insediato nella sua signoria della città, concluse una tregua con Firenze e la sua Lega l’8 febbraio 1378. Corrado innovò la linea politica di suo fratello Trincia, lasciando la fedeltà alla Chiesa e unendosi ai ribelli e viscontei. I suoi procuratori, che firmarono l’atto, agirono anche in nome del giovane Ugolino Trinci. Nel documento appaiono sotto la diretta protezione di Perugia: Nocera, Gualdo Tadino, Spello, Cannara, Gualdo Cattaneo, Torre del Colle di Radione, Gaglioli, Colle Mancio e Castelbuono. Corrado Trinci e suo nipote Ugolino del fu Trincia, fino allora avevano abitato nelle loro antiche case poste nella società degli Ammanniti (futuro Palazzo Vitelleschi); subito dopo la morte di Trincia, si trasferirono nel palazzo dove è la canonica della Chiesa Maggiore della città, nella Piazza Vecchia, proprio di fronte ai palazzi dei Priori e del Podestà, una sottolineatura del proprio potere civile. La tregua, stipulata in febbraio con Corrado Trinci, gonfaloniere di Foligno viene rinnovata il 20 settembre.
Nel 1379 i Perugini agirono da arbitri del conflitto che opponeva Bevagna a Corrado e Ugolino Trinci. La rocca di Bevagna, quando recuperata, perché al momento era in potere degli uomini dell’antipapa Clemente VII, sarebbe stata messa nelle mani di Bartolomeo, signore di Sanseverino.
Il 28 marzo 1380, grazie all’intermediazione di Corrado venne conclusa la pace tra Spoleto e Norcia.
I rapporti di Perugia con Corrado Trinci, erano buoni, ma vigili, infatti molti e ravvicinati erano i patti che confermavano la loro amicizia e i loro confini. Da documenti interni a Foligno, appare che i Trinci stessero agendo su un territorio più vasto di quello che era loro concesso da Perugia, sembravano infatti attivi su Giano, Gaglioli, Montefalco e Bevagna. Corrado Trinci aveva al suo servizio, probabilmente tra altri, un contingente di soldati ungheresi che prestò ad Assisi prima della metà del 1382.
Il 10 ottobre 1386 morì Corrado Trinci, che dal suo matrimonio con Anna di Montefeltro non aveva avuto figli. Gli successe alla guida di Foligno suo nipote Ugolino, figlio del defunto Trincia.
Genealogia
Genealogia di Corrado II di Ugolino II de' Trinci, VI° Signore di Foligno |
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Matrimonio e discendenza
Da sua moglie, Anna da Montefeltro, non ebbe figli.
N.B.: Le immagini a corredo di queste pagine hanno uno scopo puramente illustrativo. Non sono in alcun modo collegate con l'iconografia, reale o presunta, dei fatti e dei personaggi a cui sono accostate.
Note
Bibliografia
Archeo Foligno n° 2 - Marzo-Aprile 2007
Biografie dei Capitani Venturieri dell'Umbria - Ariodante Fabbretti - Montepulciano - 1843 - Tip. Angiolo Fumi
Bollettino della Pro Foligno - Anno 11º numero 2, Febbraio 2011
Compendio della Storia di Fuligno - Giuseppe Bragazzi - Foligno - 1858 - Tipografia Tomassini
Del Palazzo Trinci in Foligno - Don Michele Faloci Pulignani
Di Corrado Trinci, tiranno e mecenate umbro del quattrocento – Medardo Morici – Bollettino della Regia deputazione di Storia Patria per l’Umbria – Volume XI – Unione Tipografica Cooperativa – Perugia - 1905
Fragmenta Fulginatis Historiae - Don Michele Faloci Pulignani
Frammenti degli Annali di Spoleto dal 1305 al 1424 - Parruccio Zampolini
Gli affreschi del Palazzo Trinci a Foligno - Mario Salmi
I Gabrielli da Gubbio e i Trinci da Foligno nella storia della Repubblica Fiorentina - G. degli Azzi
I Priori della Cattedrale di Foligno – Don Michele Faloci Pulignani – Bollettino della Regia deputazione di Storia Patria per l’Umbria – Volume XX – Unione Tipografica Cooperativa – Perugia - 1914
Il Vicariato dei Trinci - Don Michele Faloci Pulignani
Istoria della Famiglia Trinci - Durante Dorio - Foligno - 1638 - Agostino Alteri
La Gazzetta di Foligno - 1988/89 - articoli di Federica Ferretti
La cronaca del Trecento italiano - Carlo Ciucciovino
Le arti e le lettere alla Corte dei Trinci - Don Michele Faloci Pulignani
Le concessioni del Cardinale Giovanni Vitelleschi al Comune di Foligno - Don Michele Faloci Pulignani
Novella cinquantesima quinta - Novelle - Matteo Bandello - Firenze - 1832 - Tipografia Borghi e compagni
Prima edizione a stampa della Divina Commedia – Studi II - Piero Lai
Storia del Comune di Spoleto dal Secolo XII al XVII – Achille Sansi – Stabilimento di P. Sgariglia – Foligno - 1879
Una contrastata impresa di Giacomo Trinci abate di Sassovivo (1412-1440) - Mario Sensi
Vita del Beato Paolo, detto Paoluccio, de' Trinci da Fuligno - – Lodovico Jacobilli - 1627 – Agostino Alteri – Foligno
Vite de’ Santi e Beati di Foligno – Lodovico Jacobilli – Agostino Alteri – Foligno - 1628
Wikipedia per le note e le varie voci.
Pro Trevi – Famiglia Manenti
Santi e Beati
Enciclopedia Treccani Online
WikiDeep
http://www.beatangelinadimarsciano.it/Paoluccio.htm
https://www.santosepolcrofolignoonlus.it/
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- Abate Giacomo Trinci
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